Sabato 10.12.11
Sono quasi le ore 9:00 quando Io, Pis e Superpippo arriviamo alla pocia del Ruchì; ad accoglierci il pestare nervoso degli altri partecipanti all’ennesima punta in 791: il Don, Juri, Mauri e Mirko, indispettiti dalla nostra mezz’ora di ritardo…
Superpippo aveva richiesto per questa uscita “solo motivati”, e noi siamo più che motivati… alla sua richiesta, durante il tragitto a piedi, di fornirgli tre validi motivi per andare in grotta in una giornata cosi’ bella, non trovo di meglio che rispondere: “esplorare; esplorare; esplorare!”; ed è proprio una ricerca condotta a tre voci quella che oggi si verifichera’ nelle zone più remote del Ramo del Moli:
.1) il Pis finisce l’arrampicata lasciata in sospeso l’ultima volta e ,appena è sopra, io lo seguo.
Il meandro è stretto e si passa a fatica e, dopo pochi metri, si biforca : un ramo termina subito in una saletta con pozzanghera e cascatella; il ramo di destra , più lungo, si biforca a sua volta: il meandro attivo termina come quello precedente, mentre nell’altra direzione si entra nella parte fossile e fangosa con una bella condotta freatica lunga una decina di metri.
Non avendo materiale per arrampicare, iniziamo a rilevare tutto quello che abbiamo percorso fin’ora.
.2) Superpippo ed il Don intanto risalgono un altro camino agevolati dalla corda lasciata lì la volta precedente dal Don stesso, accorso in mio aiuto; Superpippo atleticamente effettua a 15 metri di altezza un traverso e risale per altri 5 metri circa, fino ad arrivare in testa al pozzo.
Arrivati in cima, i due provano a forzare alcune strettoie e individuano una possibile ulteriore prosecuzione: si trattera’ di affrontare un altro passaggio abbastanza esposto, e sperare che la finestra che si apre sull’altro lato del pozzo porti in qualche ulteriore ambiente.
.3) Poco più indietro, nel meandro principale, Juri e Mauri trovano un facile passaggio e si ritrovano in una galleria fossile che, serpeggiando in leggera discesa per una sessantina di metri, porta ad una botola: al di la’ un salto valutato in una ventina di metri e rumore di acqua corrente… ma corde e fix per oggi sono finiti…
Finalmente quello che si sperava: intercettare gallerie che portano in altre direzioni, e, soprattutto, continuare ad esplorare!
Dopo 12 ore di uscita e 276 metri di nuovo rilievo, siamo risaliti in superficie con la netta sensazione che la 791 è cambiata: I “Rami del Moli” ci stanno offrendo molto più di quello che ci si aspettava, e noi ne siamo ben felici!
Vicky
Di seguito una serie di scatti “rubati” durante l’esplorazione ed il rilievo.
