Era il 4 maggio quando, a causa della rottura del trapano, avevamo dovuto sospendere i lavori di disostruzione nella saletta sopra il ramo del Moli…. e oggi, sabato 22 dicembre, eccoci ancora qui, in cinque: io, Don, Vicki, Marta e Pis, a darci appuntamento alla solita Pocia, in un paesaggio ancora imbiancato, per riprendere ciò che era stato lasciato in sospeso mesi fa!
E così, arrivati alla saletta, iniziamo i lavori che ci portano, dopo un paio d’ore, ad aver allargato il passaggio….uno scivolo inclinato, inizialmente costituito da materiale franato, va ad incontrare lo specchio di faglia e si getta nel vuoto! Facciamo da sicura al Don, che, anche se in preda ad un piccolo debito con l’ossigeno, decide comunque di calarsi e dopo circa 3 metri arriva su di una cengia…..rimaniamo in ascolto…. giunge alle nostre orecchie la sua voce….colata calcitica…mi sposto e vedo un pozzo…lancio un sasso….uno due tre…pozzo stimato 10/15 metri…rumore di acqua sul fondo!!!!…….forse CONTINUA!!!…..l’applauso alla grotta, a noi, sorrisi e abbracci…e per me commozione: finalmente, dopo aver letto di imprese made in GGB, messaggi di giunzioni…..stavolta , nel mio piccolo, posso dire e scrivere…..c’ero anch’ io!
Sara’ perche’ siamo in cinque a lavorare sodo e a bruciare ossigeno, ma ben presto capiamo che il debito di aria del Don ora si è esteso a tutto il gruppo…. inventiamo al momento una sorta di mantra con funzione di “air test”: dobbiamo declamare a voce alta e senza pause la frase “jeans elasticizzati alla stessa altezza” e ci accorgiamo che nessuno e’ piu’ in grado di terminarla. Forse e’ ora di andarcene, e anche velocemente!
E così, con gran fatica riusciamo a riguadagnare l’uscita e a ripercorrere il sentiero innevato, illuminato dalla luce dell’elettrico che rende ancora più magico quel tappeto bianco….e col pensiero a dove ci condurrà quella nuova prosecuzione……
Andrea (Sicuro).
Dal salone al meandro del Moli
il cunicolo fossile
si arriva nella saletta
lavori in corso