Dal 19 agosto al 20 settembre 2006 si è svolta una nuova spedizione russa-ucraina alla volta di Krubera (massiccio di Arabika, Abkazia): protagonisti stavolta non gli amici del Cavex Team ma 16 speleologi guidati da Yurj Kasjan sotto la supervisione del vecchio Alexander Klimchouk. I principali risultati esplorativi hanno riguardato il fondo del Ramo Non-Kujbyshevskaja (quello del grave incidente del 2005, per intenderci dove, oltre la frana di -490, una squadra si è fermata a -1004 m senza più materiale e la zona più profonda della grotta dove il fortissimo Gennady Samokhin ha pensato bene di immergersi nel quinto sifone.
Ben 40 metri con 14 di profondità che spostano verso l’inferno il punto più basso mai raggiunto dall’uomo: -2158!
Paradossale davanti a tali performance appare invece la polemica tra i due gruppi sovietici circa i dati e i metodi usati per le rispettive topografie: Alex Klimchouk appare molto critico verso l’idrolivellazione del Cavex (che a suo dire si trascina un errore variabile dallo 0,64% al 2%) ma che guarda caso era stata fatta per rifare la precedente coordinata da lui.
Dopo l’ennesima ri-topografia del post sifone da- 1980 al nuovo fondo (ben 4 metri di differenza dalla prima del Cavex…), il personaggio afferma che la profondità di Krubera è 2158, +/-22 m con il beneficio dell’1% d’errore.
Krubera non è solo il record del mondo di profondità e di esplorazione speleologica viste le sue difficoltà ed il coraggio dei suoi uomini ma si accinge a diventare anche la cavità più rilevata!
Matteo Rivadossi