E’ ai blocchi di partenza la spedizione speleologica Visayas 2008, organizzata dal Gruppo Grotte Brescia “Corrado Allegretti” (GGB) e dall’Associazione per le Esplorazioni Geografiche “Odissea Naturavventura”. Dal 27 marzo al 26 aprile 2008 3 speleologi bresciani, 3 lucchesi, 2 veronesi, 1 anconetano e 1 sloveno opereranno in alcune importanti aree carsiche delle isole Visayas (Filippine centrali). Almeno in un primo tempo sono previsti due gruppi di lavoro distinti formati da 5 elementi che esploreranno parallelamente sulle isole di Samar e Sibuyan.
Per quanto riguarda Samar, meta fortunata di una decina di precedenti spedizioni ma mai facile politicamente, l’obiettivo principale è la continuazione delle esplorazioni in una cavità assai promettente individuata nella parte orientale dell’isola da alcune guide locali che da anni collaborano alle ricerche italiane e francesi.
Altri assi nella manica sono alcune nuove aree individuate con lo studio minuzioso delle mappe.
Ciò che attende invece il secondo gruppo è un grosso punto interrogativo legato a qualche segnalazione ma soprattutto all’enorme potenziale della piccola e assai accidentata isola di Sibuyan, dominata dalla vetta affilata del Mt. Guiting-Guiting: ben 2000 metri di marmo che potrebbero nascondere sistemi idrogeologici assai profondi ma nessun speleologo fino ad ora vi ha mai messo piede.
L’entusiasmo trapela dalle parole di Matteo: “Immaginatevi le Apuane, tutte le Apuane sezionate alla base, sradicate dalla Versilia alla Garfagnana e depositate in mezzo all’oceano: da anni sapevamo del potenziale geologico di Sibuyan, del marmo, dei profondi canyon e delle sue creste inaccessibili ma niente che potesse confermare l’esistenza di carsismo profondo. L’anno scorso, durante la spedizione nella vicina Panay, la conferma da parte di amici sibuyani dell’esistenza di alcune enormi risorgenti. Forse questa è la volta buona per fare anche un bel dislivello e speriamo non solo sui sentieri a 40 gradi all’ombra! Quel che ci aspetta è probabilmente una faticaccia immane (difficile nasconderlo ai compagni…) ma forte è la sensazione di immergersi nel mistero di un’isola che è un enchanted place di rara bellezza.”
Per farsi un idea è possibile guardare un filmato scovato in rete:
Anche quest’anno gli speleologi italiani saranno in contatto con i pochi ma entusiasti speleologi locali di Panay ed il GGB sarà partner ufficiale della Western Visayas Caving Association nei confronti del DENR (l’ente regionale per le risorse naturali) in maniera tale da operare con tutti i permessi (visto che gran parte del territorio di Sibuyan è parco naturale) e tutto l’appoggio delle amministrazioni locali.
Oltre al rilievo topografico e alle fotografie, si cercherà di girare immagini digitali nella speranza di riuscire, in un prossimo futuro, a chiudere in un unico video-documentario tutte le campagne del GGB e di Odissea in Filippine.
Ricordiamo che le spedizioni guidate da Matteo Rivadossi e da Guido Rossi da anni continuano a raccogliere risultati esplorativi eccezionali: mediamente 15 km rilevati per spedizione (l’anno scorso a Panay in 20 giorni ed addirittura in sole 4 persone!!!). Questa è la conferma che anche in pochi, con budget limitati e senza troppi fronzoli si possono vivere avventure vere con risultati degni della miglior speleologia da spedizione.
Come sempre potete seguire gli sviluppi della spedizione su questo sito che sarà aggiornato costantemente grazie ad un collegamento satellitare.