▲ Butinao Cave
Ciao gnari! Qui a Dumalag entusiasmo alle stelle: una sistemazione da nababbi nella villa piu’ sfarzosa e soprattutto chilometri di buconi! Crediamo siano stati un regalo del Visconte dopo la prova nelle fetecchie di Malay ad inseguire segnalazioni fantasma…
Come avrete letto, oltre ai 4000 metri di topografia in tre giorni, la soddisfazione di cominciare a capire qualcosa di una complicata idrografia sotterranea a cui appartiene Suhot Cave e la scoperta comunque da accertare di almeno 2 pesci cavernicoli nuovi in una stessa grotta, probabilmente un fatto sensazionale.
Il primo giorno, sabato, rilievo di Suhot: 500 metri di grandi sezioni fino ad un sifone, poi altri 500 di labirintico delta sotterraneo nei pressi dell’ingresso. Sono sufficienti a comprendere l’importanza del carso alle spalle. Iniziamo a spremere i locali raccoglitori di nidi di rondine chiarendo fin da subito che non siamo ghiotti di cestini di bave sebbene vengano pagate 7000 dollari al chilo (!) bensi’ di gallerioni…
Domenica, dopo una prima modesta traversata lunga 250 metri con tanto di cobra, camminiamo per ore sotto un solleone da infarto, praticamente un tour completo di 360˚ lungo il pedemonte del principale massiccio che sfiora i 500 metri di quota. Calpestando basalti iniziamo a seguire un discreto corso d’acqua che ci accompagna lungo una valle chiusa da manuale. Entriamo nella prima through cave, 500 metri da delirio con sezioni fino a 40 metri illuminata nella parte a valle da un lucernario che sfonda in un salone di 80 per 60 con vertiginose impalcature di bamboo! A valle usciamo continuando la poligonale in un canyon stretto da una falesia alta un centinaio di metri fino a che il greto non viene nuovamente inghiottito da un nuovo buio. Per quanto ne sanno i locali, dovrebbe trattarsi di una traversata poco piu’ lunga della precedente ma dopo 40 tratte da 40 metri di media capiamo che non sara’ esattamente cosi’….
Lahab Cave 1 e 2: non solo un semplice traforo ma un sistema piu complesso con notevoli diramazioni lasciate per i prossimi giorni: siamo certi che le difluenze attive siano l’amonte di Suhot.
Lunedi lo spendiamo in un fossile di 400 metri dalle dimensioni monumentali: appare subito chiaro perche’ venga considerato un Enchanted Place…
Poi gli entusiasmi (ma non i metri rilevati, altri 400 circa) caleranno drasticamente esplorando le diramazioni particolarmente infelici alla base di un pozzetto: poca aria, materiale organico in putrefazione, fango e strettoie. Si dice solo il peccato ma non il peccatore: uno dei nostri ha un principio di claustrofobia , un altro di vomito per una semplice carogna di topo…
Domani ennesima segnalazione in zona Dolores: vediamo di non spezzare l’incantesimo!
Ciao a tutti, Matteo
▲ Bindella metrica rovente e vesciche alle dita dopo 9 km
▲ Brezza al SeaWall di Malay
▲ Butinao Cave
▲ Campo base a Dumalag
▲ Campo base al SeaWall, Malay
▲ Carso in zona Suhot
▲ Chiamate i NAS, queste sono larve!
▲ Comunissimo Bamboo lungo 30 m
▲ Dumalag, zona mercato
▲ Erano in 15…
▲ Finalmente lasciamo Malay
▲ Frizz Kill Bill
▲ Il bruco che rilascia un colorante tossico rosso
▲ Il Canyon tra le due traversate di Lahab
▲ Il nostro padrone di casa – Samuray mai dire Banzay
▲ il suggestivo lucernario di Lahab
▲ Il torrente poco prima di essere inghiottito
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