Sabato 18 aprile ci ritroviamo in dieci al bar di Serle, a far la conta delle corde che sarebbero servite per arrivare al fondo del Bus del Lat del Fienile d’Achille. Con noi c’è anche, special guest, Jean dell’ASB.
Grotta dal particolarissimo ingresso (all’interno di una costruzione di cemento), per i primi 40-50 m di profondità stretta ma comoda, poi sotto diviene ampia e imponente: cosa rarissima dalle nostre parti…
La grotta termina con un bellissimo pozzo da 50 m. Dopo l’autoscatto di rito iniziamo la risalita, ma c’è ancora tempo e voglia di andar a vedere una zona franosa posta dopo un breve meandro circa a metà del P50: caratterizzata da blocchi enormi risulta essere molto interessante per una possibile prosecuzione.
Vuoi per l’entusiasmo di visitare posti per noi nuovi, vuoi perché alcuni era da un po’ che non bazzicavano sottoterra, il nostro transito è stato accompagnato da urla, canti e schiamazzi che rimbalzavano sulle pareti, nel cuore di questa montagna impossibile da azzittire!
I partecipanti: Don, Skizzo, Vale, Francy, Marta, Ale, Holly, Spara, Vicky, Jean
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