Andrea scende un nuovo ingresso
Oggi, giovedì 18 giugno, il già esiguo gruppo di esploratori si è ulteriormente diviso in due “squadre”: da una parte Andrea, Mauri e Vichi, dall’altra il nostro segretario Ba (come al solito, per nulla modesto, si sente ba…stante da solo ). Il primo gruppo ha visitato due grotte con ingresso in parete sopra le gole di Samaria, nelle vicinanze di Omalos, un piccolo tipico villaggio cretese. Per raggiungerli Andrea e Mauri hanno arrampicato con la radio accesa guidati da Vichi che, dall’altro lato della valle con tanto di binocolo, li ha teleguidati alla ricerca degli ingressi. Per ora si sono arrestati sull’orlo di un pozzo stimato 25 metri, dal quale proviene una corrente d’aria che lascia ben sperare. La quota approssimativa di tali ingressi è 1400 msl.
Nel frattempo il Gruppo Grotte Ba ha battuto una zona assai carsificata che presenta vari pozzi e numerosissime doline. Molti pozzi chiudono senza aria dopo pochi metri ma resta ancora tanto da vedere.
In serata lo stesso Ba è andato all’areoporto a recuperare i “rinforzi” giunti dall’Italia, ovvero le Zie Elena (Luigina) e Gabri, Roberta e Stefano Sparapani
Domani, venerdì 19 maggio, verranno create 2 vere squadre con l’intento di approfondire l’esplorazione della zona del monte Psilafi e di proseguire il lavoro nelle grotte trovate in parete.
Il campo base è stato allestito sfruttando una cavità naturale, la Tzani cave, nell’area del Plateau di Omalos, a 1200 msl.
Per finire una nota di folklore: Vichi sta meglio, l’eritema sta guarendo ma per difendersi dai raggi ultravioletti gira vestita con una specie di burka afgano: nemmeno un cm di pelle deve essere esposto al sole