All’arrivo tutto bene, purtroppo i greci non c’erano ad attenderli in aeroporto per cause ancora ignote ed icomprensioni telefoniche. Per fortuna dopo una chiamata a Kostas si è posto rimedio al malinteso. Ora, comuque soli, sono arrivati alle propagini del Pachnes, nella zona di Limnia, dove si trovano ancora cumuli di neve. La temperatura è gradevole, ci sono 25 gradi (ore 8:30). Il vento è molto forte e la notte la temperatura è piuttosto rigida (0/6 gradi), il cielo è complessivamente sereno. Tutti stanno bene, unico imprevisto per Vichi: ha un fastidioso eritema solare che la costringe a coprirsi completamente per evitare ogni raggio di sole.
Oggi ampia battuta ma con pochi risultati: pantaloni “affettati” dalle lame ma nessun ingresso promettente. Si è salito il Pachnes dove sono stati avvistati una trentina di ingressi. Trovato segnale gsm mentre rilevavano il punto di un “pozzone” dall’imbocco di 2.5 metri, Ba ha approfittato per mandare il primo breve report di spedizione. Per ora hanno individuato una zona interessante in direzione sud ovest ma questa sera tornano al campo e, nella gironata di domani, si tornerà per scendere gli ingressi visti oggi. Il campo si trova esattamente dove finisce la strada sterrata che raggiunge il Pachnes da sud ma, se gli ingressi dovessero regalare speranze di esplorazione, domani si allestirà un campo avanzato.