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Assurda tragedia sul Canin

Due speleo ungheresi morti (un uomo ed una donna) e uno miracolosamente tratto in salvo sul versante italiano del Canin.
La dinamica assurda dei fatti ricorda la strage della Chiusetta.
Ieri tre dei dieci speleo ungheresi impegnati in un campo nel complesso del Gortani-Davanzo usciti da grotta sono stati travolti da una slavina, autosoccorsi e miracolosamente illesi sono ritornati all’ingresso da dove hanno chiamato aiuto. Gli è stato risposto di non muoversi assolutamente che appena possibile i soccorritori del CNSAS sarebbero andati a prenderli. Purtroppo, poco dopo hanno incomprensibilmente deciso di ritentare da soli la discesa ma una seconda slavina, ben più grossa della precedente li ha nuovamente travolti: uno di loro, miracolosamente sopravissuto è stato tratto in salvo questa mattina mentre per gli altri due, sepolti da tre metri di neve, non c’è stato nulla da fare.

Nel frattempo è stato posto un cartello in ungherese all’ingresso della cavità per evitare che gli altri speleo uscendo ignari da grotta facessero la stessa fine. Grazie a ciò altri tre speleo successivamente usciti sarebbero stati portati a valle dai soccorsi.

Gli ultimi quattro sono in grotta senza ovviamente sapere della fine dei loro compagni e si prevede che non usciranno prima di domani. I soccorritori li aspettano per portarli a valle.

Gianni Garbelli


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