Borongan, lunedi’ lunedi’ 30 aprile 2012 ore 22:49
Ciao ragazzi, eccomi qua, rientrato giusto in tempo per la finalissima dopo una settimana di febbre a 40 conclusasi come saprete con 3 giorni allucinanti in ospedale a Calbayog.
In questo momento davanti a me la fortuna dell’Oceano Pacifico, grigio e piatto dopo l’uragano di stanotte. Vi scrivo appunto da Borongan, punto di riferimento per tutta la costa orientale di Samar, dove siamo giunti ieri in missione speciale per chiudere una interessantissima grotta adocchiata da Joni tempo fa.
Per motivi di tempo ieri abbiamo optato per un’unica punta ad oltranza con foto, esplorazione e rilievo nello stile che ormai e’ anche automatismo per tutti.
Alle 17 in piena digestione post abbuffata di tonno ai ferri e birra gelata siamo noi 5, le immancabili 3 marias (ossia le micidiali sorelle Elena, Carla e Carlota Calagos) con I locals Zar (davvero simpatico) e Timmy.
L’ingresso chiuso con un improbabile cancelletto e’ percorso da una notevole corrente d’aria… pochi metri dopo urla e pianti. Ecco il cabattio isterico delle 3 marias davanti ad altrettanti cobra. Io, cercando di sdrammatizzare a momenti pesto l’ultimo…
Superato l’incidente iniziale , procediamo lungo una galleria a forra facendo foto. Due chilometri fino ad un enorme secondo salone di ben 70m di diametro.
Mentre iniziamo la poligonale di quell bel vuoto, Guido e il Gnaro non si lasceranno scappare l’aria e percorsi 300 m di mistico laminatoio rigorosamente carponi, sbucano addirittura fuori! Fantastica notizia anche per le guide che cercano di riprendere conoscenza…
Non ci resta che uscire rilevando divisi sempre in due squadre. Avvicinandosi all’uscita ovviamente il ferment delle nostre 3 marias e’tutto per il corridoio degli ibingan. Ma con sorpresa di tutti di cobra non ne vedremo nemmeno uno, forse sostituiti da una serie di ragnoni tanto apprezzati da Francesco ormai in tachicardia…
Il problema cobra viene solo rimandato di un minuto, ci accorgeremo fuori, incontrandone ben due di cui uno davvero notevole sui 250cm.
A questo punto da pessimo erpetologo decido di sacrificare il cavalletto stencandoli entrambi, giusto per rispettare la tradizione.
Arriviamo al campo dopo le 4e30, bagnati marci ma con quella gioia profonda che solo l’ultima punta della spedizione sa regalare.
Riposati e ben pasciuti oggi pomeriggio siamo stati ospiti della responsabile del turismo di Borongan che ci ha preparato un bel giro sulla barca della polizia: un’isolotto disabitato dove ci siamo regalati l’ultima scorpacciata di coconuts. Obbligatoria anche una super cena poi ora tutti a nanna visto che alle 3:30 avremo il bus per ritornare a Catbalogan (4h). Dove faremo I sacchi per poi ripartire alla volta di Tacloban (2h30) in tempo per l’ultimo volo su Manila (1h 15).
Beh, una bella avventura! Intanto posso dirvi che abbiamo superato I 15km di rilievo e I 17 di esplorato…
Un abbraccio a tutti quelli che ci seguono
Matteo detto Pota