20 gennaio 2019
Al bar del ritrovo c’è un cartello con la scritta “Cercasi ragazza…”. Vi lascio immaginare le domande spiritose fatte alla titolare. Alla fine il commento migliore per la banda di nove speleo maschietti (me esclusa) è: “ANCHE NOI!!!”
Gruppone variopinto sotto tanti aspetti (anziani-giovani, alti-bassi, vegani-carnivori), diviso a metà tra GGB e Underland.
Si parte alla volta di una bassa valletta, alle pendici del Monte di Grone: Patagronia è il nome della grotta trovata da Nicolo’ (Bad) un mese fa. La settimana scorsa, con Max, Nicola e Mazza (Filmone) è stata esplorata fino a -70 m, rilevandone 400 e rimanendo fermi su pozzo per mancanza di corde.
La gang è organizzata: mentre un gruppetto fotografa, un secondo allarga un paio di passaggi rognosi e un altro arma la verticale “Cercasi Ragazza” (P30). Oltre altri due pozzi consecutivi ci portano a -115 metri.
Qui il meandro alla base si stringe, ma basta allargare nella fanghiglia un po’ più in alto per trovare il bypass e proseguire.
Altre urla, altra verticale e siamo ormai a -130: alla base il meandro si fa di nuovo stretto e l’unica alternativa è scavare e allargare.
A questo punto una squadra risale per sistemare armi e strettoie, per poi uscire.
Anche il resto della banda, dopo aver lavorato un po’, se ne torna, rilevando e fotografando.
Bella punta: -130m, oltre mezzo km di poligonale; grotta comunque tosta: qualche armo è un po’ tecnico e il meandro, bello stretto, spesso ti costringe a posizioni assurde, confermando l’equazione “speleo + sacco = bestemmie” .
In ogni caso l’aria decisa e l’acqua che scorre costante sul fondo promettono….torneremo
Partecipanti: Vicky, Nicotin, Silvio, Claudio, Marco, Filmone (GGB), Max, Bad, Nico, Jack, Mazza (Underland)
Fotografie di Nicola – “Nico”
Vicky