Oggi la squadra di Mactingol ha cercato per sette senza ore, senza esito Lizar Cave, l’accesso al “fiume che romba”, parzialmente esplorata nel 2004. Gli esploratori di allora furono scacciati dai guerriglieri e, fino ad ora, più nessuno ha potuto tornarci.
Questo girovagare in foresta, però, non è stato inutile, anzi ha portato alla scoperta di sette nuove cavità. Di queste solo tre sono interessanti: due esplorate per un totale di quattrocento metri, entrambe con relativo torrente e terminano su sifone, mentre una funge da inghiottitoio attivo e presenta grandi gallerie semi-allagate, con forti correnti d’aria, tutte da esplorare.
Alain, uno dei componenti francesi della spedizione, è caduto ferendosi lievemente la schiena. Frizzi, improvvisandosi sanitario, lo ha medicato, divenendo per tutti i locali “il dottore italiano”.
Domani si tornerà in foresta ad esplorare e rilevare la nuova grotta e si farà un ulteriore tentativo alla ricerca di Lizar.
Gianni Garbelli