sede: vicolo Manzone 18, 25122 Brescia | ggb@ggb.it

Nuove grotte aspettando la giunzione!

Barruz, mercoledì 29 aprile ore 21:18

Verificata la posizione strategica della nuova condottina esplorata tre giorni fa, ieri è stato d’obbligo verificare nel migliore dei modi la situazione: “ma insomma, sta giunzione la facciamo o no?” La squadra al quale è stato assegnato l’arduo compito era composta da Mauri, Benji e il sottoscritto. Partiti di buon’ora e un poco acciaccati dalle esplorazioni precedenti, abbiamo sceso il pozzo d’ingresso di Bukid Bito, con Benji in testa che armava il tutto. Poco dopo ci siamo resi conto che era ora di svegliarsi completamente con un bel bagnetto fresco nel semi-sifone sottostante. Dopo 500 m di collettore, arrivati di fronte all’entrata della condotta, abbasso subito lo sguardo a terra mentre Benji e Mauri mi tirano qualche infamata… Forse la condotta è un po’ piccola ? Fa niente, ho le orecchie ostruite dal fango, faccio finta di nulla e faccio cenno di avanzare. Parte per primo Benji (colui che va dove non osano nemmeno i pipistrelli). Attraversiamo “divertiti” il sifoncino dove riusciamo a respirare a malapena (10cm tra acqua e volta della grotta per 3 metri) e dove avvertiamo una forte passaggio d’aria. Ci siamo addentrati per ore in tutti i possibili pertugi di quel cavolo di ramo ma nulla da fare, aria ovunque che si perde in altre decine di diramazioni sempre più piccole. Mauri ci mette in allarme: “Stiamo facendo tardi!” e decide di cominciare il rilievo in solitaria, Benji comincia a incastrarsi. Lo aiuto per due volte a uscirne vivo, la terza lo blocco, è ora di andare. Il martello è rimasto chissà dove, riesco a trovarlo e corro dietro agli altri. Niente giunzione! Aria ovunque, ferite e fango. Situazione imbarazzante, direi…
Daniele Pirlo
Ieri mattina, dopo aver salutato Davide e Lillo che rientravano in Italia, davvero un bel bottino per me e Claudio. Accompagnati da Lando e da una guida di Camonoan inizialmente partiti per scendere un pozzo inesistente, siamo poi finiti in zona Kardo dove abbiamo rilevato 2 nuove cavità: un’enorme galleria inclinata che muore miseramente dopo 300m su un tappo di fango a -85 m e un bel pozzone da 52 m. Entrambi interessanti per il fatto di giacere a perpendicolo sulla nostra Male-ho.
Sulla via del ritorno, chiedendo dove finisse allora l’acqua delle vallette di terreno impermeabile, per magia è spuntato il pozzo che poche ore prima non doveva esserci: altri 200 m di condotte e forre fino ad un sifone di acqua putrescente…
Oggi invece, per non perdere il vizio, di nuovo a Camonoan di cui mi aspetto a questo punto la cittadinanza onoraria. Stavolta sono in compagnia di Pirlo, l’unico sopravvissuto al giorno di riposo che si sono imposti tutti gli altri…
Anche oggi siamo partiti per un pozzone stimato per oltre 50 m fortemente ventoso (Bito Air Con…) poi, come al solito eccoci a vagare tra karren profondissimi a cercare di squartarsi le mani sulle lame inseguendo refoli d’aria… Ovviamente sempre con l’umiliazione di essere in compagnia dei locals in ciabattine mentre barcolliamo perdendo pezzi di Five Ten…
Basta bito! Ci interessano solo “dako cuebas, tubig (grandi grotte con acqua)!
Ma bastava chiederlo! Ed ecco che dal cilindro della guida escono 2 belle grotte in località Duduraian, tra Camonoan e Male-ho. Nella prima, un inghiottitoio temporaneo al termine di una valletta, corriamo 150 m fino ad un sifone ventoso, aperto 2 dita ma lungo almeno dieci metri; la seconda, con 3 ingressi fossili posti 50 m a fianco della precedente, si rivela una bella bestiola da 800 m. Per me e Pirlo una bella avventura di ore tra meandri, gallerie, disarrampicate fino al delirante salone terminale di 40-50 m di diametro. Davvero penoso il ritorno. Aggrediti dai morsi della fame come dai dubbi ad ogni bivio! Inutile raccontarvi poi come l’ipoglicemia pirlesca ha tramutato un bastone in un ibingan (cobra nero)…
Mentre vi scrivo di sopra, a fianco, fuori stanno russando tutti. Ora è mezzanotte e non sono ancora pronto con foto e modem… Chissà a che ora riuscirò a spedire tutto quanto. Pirlo pazienta con me nel travaglio…
Domani sarà comunque una giornata decisiva: tentativo finale a Male-ho con Gigi che giocherà tutto, anche per noi, nel tentativo di giuntare questi mostri.
A presto, sperando di raccontarvi grandi novità!

Matteo Pota Rivadossi

La notizia del disastroso terremoto nepalese è arrivata qui ieri per satellitare. Dietro la fortuna di essere fuori dal mondo senza cellulari ne’ televisione l’impotenza raddoppiata, l’angoscia per gli amici coinvolti. Poi la cruda realtà con Oskar e Gigliola portati via per sempre dall’assurdità degli eventi mentre Nanni ed Astigo stanno ancora lottando per risvegliarsi dall’incubo.
A tutti loro, ai loro famigliari, un abbraccio grandissimo da tutti i ragazzi della spedizione.

a Camonoan

Ancora Canonoan

cacciatori di Camonoan con i fucili ad alcol e biglie di vetro come proiettili

lavorazione dell'abaca

farfalle giganti, speleo nani...

a loro si chiedono informazioni

i giganti della foresta, sullo sfondo una delle entrate di Duduraian Cave 2

Duduraian Cave 2

Claudio risale da Kardo Bito

la maestosa Kardo Cave

la ormai vecchia planimetria di Sulpan Maleho

solito spettacolino notturno fuori da casa Calagos a Barruz inviando gli aggiornamenti con modem satellitare


0 Responses to “Nuove grotte aspettando la giunzione!” | Comments are currently closed.