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Progetto Ariadeghe – raccolta finale

Si è concluso nel caldo weekend di ferragosto il secondo ciclo di monitoraggio delle temperature di diverse grotte in altipiano di Cariadeghe.

Si inizia già il venerdì con Max e Nicolò che recuperano tutti i data logger nel settore Ovest/Sud Ovest (Carlina, Rio Ora, San Bartolomeo).

Sabato mattina ritrovo all’osteria Ruchì: Giorgio con la figlia Gloria, Vicky, Max e Nicolò per il giro di “superficie”; per i recuperi in Omber: Don, accompagnato da 5 amici dell’Unione Speleologica Veronese, diretti sulla via del fondo fino alla base del P 50 (-280m), mentre nel primo pomeriggio Massimo, Mac e Sandra per il viaggio nel Ramo dei Laghi fino ai Fusoidi.

La squadra di superficie ritira i barattoli agli ingressi nei pressi dell’osteria e poi sale alla Casina del Comune, struttura ricettiva situata poco a Nord rispetto al centro dell’altipiano, in una splendida cornice tra alberi monumentali con vista lago di Garda che, grazie alla concessione ottenuta dal Comune di Serle, diventa la nostra “base di raccolta dati” per questi due giorni. Dopo pranzo la squadra esterna recupera tutti i data logger nei dintorni ritornando alla base per l’ora di cena.

Mentre si prepara l’accoglienza per chi uscirà dall’Omber, Max al pc controlla che tutti i data logger ritirati fino a quel momento abbiano funzionato correttamente. Dopo poco arriva Mac portando con sé il prezioso bottino dall’Omber che viene subito analizzato. Verso le 22 rientrano alla base i “raccoglitori profondi” recanti gli strumenti decisamente più distanti di tutti. Un lauto pasto conforta le fatiche della giornata e l’ottimo vino le fa presto dimenticare!

Ma le fatiche riprendono il giorno dopo con la salita all’ultimo settore mancante, verso il Monte Ucia, ritirando anche il più disagevole (Improvviso) situato in parete e raggiungibile con una calata: della faccenda se ne occupano Max, Vicky, Nicolò.

Nel tardo pomeriggio, con il rientro a casa di tutti i 38 misuratori perfettamente funzionanti, si ode il triplice fischio dell’arbitro. Ora la partita si sposta al tavolino elettronico dove formule fisico-magiche cercheranno di sconfiggere le incertezze dell’intricato sistema carsico di Serle. Chi vincerà?

Nel frattempo…speleo, scava!

Ringraziamo tutti i partecipanti che si sono prestati alla posa e al ritiro dei barattoli in questi sei mesi.

Per il GGB: Don, Giorgio, Mac, Spara, Profe, Nikotin, Vale, Nicola Z, Juri, Massimo, Sandra, Vicky, Daniela, Ramona, Gloria. Per Underland: Max, Nicolò, Nicola. Per GGAGB: Davide Merigo

Un particolare ringraziamento a Licia, Cristina, Manuel, Alessandro e Michael del gruppo U.S.V. per aver dato un’ottima mano e dell’ottimo vino!

Si ringrazia inoltre il Comune di Serle.

Vicky

Improvviso: esterno pareti

Improvviso: ingresso in parete

Omber: la squadra veronese

Omber: i Pozzi Gemelli

Omber: progressione nel Gran Canyon

Omber: le vasche del Sand Creek - Colorado

La Casina del Comune

Si apre la Casina del Comune

Casina del Comune: la prima verifica dei dati


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