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SAMAR 2006: scoperta eccezionale!

24.04.2006
Il nostro gruppo ieri sera, con le ultime esplorazioni, ha definitivamente chiuso i lavori alla Lobo Cave: siamo arrivati a circa 5 Km. In ultimo abbiamo seguito un bellissimo ramo acquatico pieno di canyon, concrezioni a medusa, cascate e quant’altro che rendono il tutto fenomenale. Siamo sbucati dall’ingresso alto della grotta in una valle chiusa, dalla quale, una volta discesa tra decine di difficoltà siamo arrivati all’inghiottitoio.
Dopo circa 30 mt indovinate un po’ cosa abbiamo trovato? Il nostro sifone che chiudeva dall’altro lato!
Nel risalire la valle ci siamo infilati in una grotta dal nome impronunciabile e subito rinominata “Trhough Cave”, in quanto attraversa nettamente la montagna.
La grotta, formata da sale a dir poco ciclopiche (40×30), abitata da migliaia, milioni, miliardi di pipistrelli e di tutti gli animaletti possibili ed immaginabili mai visti prima che saltavano, strisciavano, sgambettavano ovunque! A nostra, più mia però, sfortuna non erano i soli abitanti della grotta: dopo pochi metri, vicino all’ingresso, un bel pitone ci ha fatto gli onori di casa, facendoci immaginare il seguito… Iinfatti, dopo aver ammirato le sale e schivato (non tutti) gli avanzi corporali dei pipistrelli, siamo giunti alla fine del nostro traforo: una frana con strettoia da risalire! “Mai fare strettoie in posti simili”, la ragione ci insegna, ma l’uscita era li a vista… che si fa? Inutile domandarselo: si va… pochi passi e il primo hibingan (cobra filippino) ci rivela la sua presenza sotto un sasso! Noi tutti guardinghi lo superiamo e iniziamo a salire… quattro metri quando un urlo spezza il suono del volare dei pipistrelli: un serpentello nero e lucido passa tra le gambe di Nino e della guida locale, i quali, appiattendosi contro una roccia, avvisano del pericolo. Il serpente, forse più spaventato di noi, cade dai sassi e si appoggia sulla mia spalla e poi sulla mia gamba … immaginate i salti che ho fatto! Come un damerino saltavo tra una roccia e l’altra e, per 10 cm, non finivo con la mano dentro la tana del cobra avvistato precedentemente! Un particolare Grazie a Matteo che ha urlato cosi tanto da fermarmi appena in tempo!
Una volta usciti tutti ridevano…io un po’ meno! La sera, seguendo il fiume (con qualche tuffo e scivolate varie) siamo discesi fino al punto ben conosciuto e da li risaliti fino al villaggio che ci sta ospitando.
Stamattina io e Nino siamo tornati a Catbalogan per recuperare il materiale fotografico, aggiornare il blog della spedizione sul nostro sito e altro. Matteo e Guido sono rimasti al villaggio per curiosare un po’ in giro alla ricerca di qualche eventuale prosecuzione a valle di tutto il sistema idrologico. Nel tardo pomeriggio ci uniremo ancora.
Un abbraccio a tutti
Lorenzo, Nino, Guido, Matteo …


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