Domenica 27 Settembre si va a rivisitare un paio di scavi lasciati in sospeso qualche anno fa. La compagnia è così composta: Mak Vicky Max e Nicolò.
Prima meta “Balengo” 7189Lo, una grotta sita sul versante Nord/Ovest della Valle di Fonteno, a quota 1213m. E’ una tarda mattinata molto fresca (finalmente!): l’aria è frizzante e profuma già di neve. Sul percorso che dalla carreggiabile punta a Balengo troviamo nel bosco un piccolo ma transitabile pertugio che, dopo breve pozzetto, termina con una saletta con vari rifiuti. Non e’ neanche catastabile.
Scendiamo quindi a Balengo e tentiamo di farci spazio tra i sassi di quello che sembra essere il meandro iniziale riempito di detriti. Dopo un paio d’ore riusciamo a creare un varco per buttare l’occhio più avanti, ma la sentenza e’ inequivocabile: il meandro si approfondisce, ma servono più braccia per spostare tutto il detrito fino alla base del pozzo d’ingresso!
Dopo aver festeggiato il compleanno di Max (auguriii!!!) , ripartiamo, ondeggianti lungo i prati che scendono verso la Val Cavallina in territorio di Endine Gaiano. Arriviamo, seguendo l’alveo della valletta, a “Svaporub”, a quota 1117m.
Grotta dai primi 15 metri molto, ma molto scomoda ma che richiama l’aria dal complesso Bueno Fonteno – Nueva Vida. Fin dall’inizio il GGB si era impegnato in più uscite di scavo a suon di generatore sulle spalle (andata e ritorno) fin laggiù, riuscendo a guadagnare 20m di sviluppo e 15 di dislivello. Le notizie dell’ultimo scavo parlavano di detriti lasciati sul fondo da spostare per riuscire a buttare il solito occhio oltre. Scendiamo per vedere la situazione, ma effettivamente troppi detriti misti a fanghiglia intralciano la vista; qualche opera di addolcimento strettoia e sistemazione del materiale, e poi imbocchiamo la via del ritorno. Anche qui ci sarà bisogno di numerosa manodopera.
Vicky