Ore 7.15 Brescia time: squilla il telefono: e’ Matteo che, dalla foresta, ci comunica le ultime novita’:
“Oggi per me e Guido stop forzato al campo base causa febbriciattole; in realta’ ieri la febbre era ben piu’ alta e sono riuscito a rientrare dall’esplorazione con non poche difficolta’!
In questi ultimi 2 giorni, battendo la foresta, sono stati portati a casa circa 3Km di rilievo; purtoppo le grotte sono piu’ sparse e lontane di quanto le guide avevano fatto capire in un primo momento.
Oggi una guida accompagnera’ Teresa, Lillo e Mattias all’inghiottitoio dove si inabissa il fiume che forma quella meravigliosa cascata vista il primo giorno, cosi’ i nostri potranno riprendere l’esplorazione dall’alto, senza dover arrampicare e risalire il poderoso getto d’acqua.
Ieri, invece, tutti insieme abbiamo esplorato una meravigliosa grotta, con una galleria con pavimento costellato di pisoliti (le “perle di grotta”), uno spettacolo mozzafiato! Siamo poi stati portati presso una seconda grotticella, quest’ultima non particolarmente significativa.
Comunque, ad oggi, il bottino della spedizione e’ di circa 14Km di esplorato, con 12Km di rilevato!
Qui in foresta e’ bellissimo ma faticoso, e non solo fisicamente! Ormai siamo rimasti soli (gli speleo filippini sono rientrati), e presto anche Lillo dovra’ abbandonarci per ritornare in Italia.
Le guide si alternano, ma nessuna spiaccica mezza parola di inglese, quindi cerchiamo di capirci a gesti…comunque, finche’ c’e’ da esplorare e fino a quando la luce della nostra riserva di energia non si accendera’, teniamo duro!!”
A seguire poche fotografie fatteci pervenire da uno degli speleo filippini rientrati nella civilta’