18 aprile 2025
Ecco a voi quanto siamo riusciti a capire, tra fischi, voce distorta e metallica, della telefonata via Iridium del Pota
Durante la marcia di avvicinamento al Paki River, abbiamo subito un duro attacco!
Uno sciame di vespe ci ha assalito senza risparmiare nessuno, guide filippine comprese, che prontamente si sono gettate ai lati del sentiero, in mezzo alla vegetazione, nella speranza di evitarne le beccate. Fortunatamente il tutto senza gravi conseguenze.
Arrivati al luogo prescelto per il campo, una guida ci accompagna al primo ingresso, dove abbiamo subito esplorato due segmenti per un totale di 400 m.
Durante la nostra assenza i nostri portatori hanno allestito un bellissimo campo coperto, costruendo l’angolo cucina con tanto di sedie e tavolini sui quali mangiare e poter stendere i rilievi. Dopo l’ottima cena ci prepariamo per la notte un po’ sconfortati dall’arrivo di una forte pioggia che ci ha messo a dura prova dentro le nostre tende ed amache!
Per fortuna oggi c’era un bellissimo sole, quindi questa mattina ci siamo portati a Capotoan dove abbiamo esplorato 2 km con enormi gallerie 10×20, fino ad uscire in mezzo alla foresta in un meraviglioso posto, che abbiamo subito battezzato “Welcome to the jungle”.
Nel frattempo al campo ci ha raggiunti Illuminado con il suo grosso Carabao, la nostra mitica guida che due anni fa ci indicò degli enormi ingressi i quali portarono, in seguito, ai risultati già noti… vedi spedizione 2023.
Domani, su indicazione delle nostre guide, andremo a verificare un’altra segnalazione relativa ad una grande risorgenza.
Realizzando che finora, in soli 7 giorni di effettiva esplorazione, abbiamo già topografato 7,5 km, mi fermo e ammiro un infinito, meraviglioso cielo stellato.
Matteo